Ci ha lasciati ieri un caro Amico, Stefano Tomassini  uomo colto ma soprattutto curioso verso le tante cose della vita. Ha supportato le 6 edizioni di Mostre Diffuse Fotografia [anche quella rimandata per Covid],  che ora si sente orfana di chi ha saputo condividere con saggia competenza, aiutandoci a proporre anno dopo anno contenuti di qualità.

I suoi sguardi, la sua attenzione verso Mostre Diffuse Fotografia,  erano si quelli rivolti nell’immediato alle necessità culturali del territorio di Magliano Sabina [che lo ospitava ormai da quasi un decennio e del quale ne portava anche le origini],  ma in modo più ampio lui guardava agli accadimenti sociali del mondo, dal quale come giornalista e scrittore autorevole non poteva prescindere, facendo così di Magliano Sabina un luogo di sperimentazione e da cui scrutare oltre.
E’ questo sguardo lungo che ci ha sempre affascinato di lui e che condividevamo con lo stesso entusiasmo.

Stefano Tomassini Mostre Diffuse Fotografia

Appassionato di fotografia, Stefano ha creduto nei nostri progetti ed attendeva già di sapere ad ogni edizione di Mostre Diffuse Fotografia quali potevano essere gli elementi portanti della successiva.
E ciò doverosamente accadeva sia nel ruolo che svolgeva di Consigliere con delega alla Cultura nel Comune di Magliano Sabina nella precedente giunta,  ma soprattutto poi, come amico affezionato e competente. Entusiasta e attento ci ha stimolato nel proseguo a fare sempre meglio.

A lui abbiamo proposto gli autori che ritenevamo fossero quelli più interessanti tra i tanti  per Mostre Diffuse Fotografia  e lui con noi, con autentico piacere e curiosità ha condiviso i diversi punti di vista fungendo da pungolo. Le prefazioni ai cataloghi di Mostre Diffuse Fotografia ne sono testimonianza.

Voleva conoscere non solo i fotografi che avrebbero partecipato, curriculum e portfolio, ma ogni fase dei nostri programmi e ci ha sempre accompagnati sul palco del Teatro Manlio ad ogni edizione, introducendo la Manifestazione che condivideva per la ricaduta culturale che avrebbe avuto sul territorio Maglianese e Sabino.

A lui ci siamo sempre rivolti come a chi riusciva a vedere il Territorio e a capire cosa sarebbe stato in grado di assorbire e fare proprio. Aveva la capacità di non farsi mai coinvolgere troppo dalle dinamiche locali e ci ha sempre aiutati a mantenere quella visione di utile distacco nella conoscenza delle cose.
Lui che aveva quello sguardo lungimirante che veniva dalla comprensione del passato e la consapevolezza del presente e che ringraziamo per aver voluto condividere con noi un pezzo importante della nostra storia.

Teresa Mancini  e Riccardo Cattani Mostre Diffuse Fotografia
www.mostrediffuse.it