ANNIBALE SEPE

UNA DIAVOLA PER CAPPELLO

Caterina è una giovane artigiana marchigiana degli anni duemila.  La sua passione è quella di produrre copricapo ed accessori con l’intento di valorizzare quella che, secondo lei, è la nostra parte più importante: la testa.
Dal 2007 lavora al suo progetto “Malakapa.undiavolopercappello”, una modisteria itinerante per le strade e le piazze di Italia.
Sola, con il suo furgoncino, percorre chilometri in lungo ed in largo, passando da caotici ambienti urbani a tranquille realtà di paese, incrociando una diversità di culture, dialetti e tradizioni. Un giorno di febbraio ero a Roma e per un caso fortuito e fortunato la mia fotocamera ha incontrato i suoi cappelli.
Queste dieci foto raccontano di come Caterina abiti il mondo, di come si relazioni con nuovi linguaggi ed ambienti.  Ecco, credo che ciò sia la prova di come vivendo il territorio possano nascere nuove amicizie e cose belle.
[10 stampe in bianco e nero formato 30×45 montate su cornici 50×50]

[hr]

BIOGRAFIA

La fotografia mi ha regalato un modo per andare oltre le parole, per comunicare senza dover scrivere, per restituire al mondo il mondo attraverso il mio essere ed il mio sguardo.
Fondamentalmente fotografo perché non so farne a meno, forse con un pizzico di egoismo perché, prima di tutto, farlo mi fa stare bene.

Annibale Sepe nasce ad Avellino nel 1980. Sin da piccolo innamorato della fotografia, comincia a scattare con una reflex analogica, ma la passione cresce dopo l’incontro umano e lavorativo con Federico Iadarola.
Tra collaborazioni e viaggi, la sua attenzione nei confronti della fotografia diventa assoluta; frequenta diversi workshop, i più recent con Samuel Aranda, vincitore del WPP 2011, e Valerio Bispuri. Nel suo percorso di formazione spicca il corso con i fotografi partenopei Raffaele Gallo ed Augusto De Luca ed il corso di Alta formazione in Fotogiornalismo Digitale presso l’agenzia “Contrasto” di Milano.