ROBERTO SALBITANI   Fotografare il territorio: dalla Città Invasa a Venezia-Circumnavigazioni e Derive

Domenica 13 maggio alle ore 16:00 • Speech di Roberto Salbitani*: Progettare la fotografia di un territorio
/Biblioteca Comunale di Magliano Sabina [ingresso libero]

Presentazione del Libro su Venezia e del Corso di Fotografia.

VENEZIA – CIRCUMNAVIGAZIONI E DERIVE (1971 – 2007)
Ho rivisitato i negativi risalenti al periodo durante il quale ho viaggiato a Venezia, fino poi a risiedervi dal 1976 al 1985. Non avevo mai dato loro un assetto definitivo, in attesa che fosse una loro forma ad imporsi al momento giusto. Lontano ora dalla città, ho cercato attraverso la memoria di ricostruire delle evocazioni sensibili di quei percorsi.

Venezia per me è, nella sua vera sostanza, una specie di iceberg circolare. La parte che emerge mostra nella sua evidenza lampante gli splendori del passato: residui di un’epoca che svanisce nelle nebbie del presente. Questa punta dell’iceberg l’ho percorsa come un viaggiatore consapevole del suo imminente sprofondare. […]  Queste fotografie sono un primo incompiuto tentativo di evocare la leggenda ed il dramma su un fondale oscurato di laguna in cui ristagnano i corpi e le pietre, esistenze conchiuse in sé stesse.

Durante l’incontro con Roberto Salbitani ci sarà la presentazione della Scuola di Fotografia nella Natura, e del corso COSTRUZIONE DI UN LAVORO FOTOGRAFICO, che Salbitani terrà a Magliano Sabina nella seconda metà del mese di settembre.

In questo corso, rivolto sia ai fotografi principianti che ai più esperti ma anche a chi Roberto Salbitani MOSTRE DIFFUSE FOTOGRAFIA 2018eventualmente intende solo prendere conoscenza della materia, si insegna come si fa a mettere insieme le fotografie dopo che si è scelto un soggetto o si è avuta un’idea, per quanto vaga. Ogni progetto difatti avanza sulla base di una successione di riprese e di aggiustamenti in corso d’opera. Decisiva è l’organizzazione delle fotografie all’interno di un’impaginazione conclusiva, che ha lo scopo di mettere in risalto gli aspetti più importanti del tema scelto, tenendo sempre presente che gli elementi unificatori sono la chiarezza comunicativa, la sintesi e la potenza simbolica percepibile in filigrana dentro le immagini e negli spazi tra un’immagine e quella successiva.

Il corso si avvale di modelli esemplificativi in rapporto alle varie tematiche prese in esame. Durante questa prima fase teorica i partecipanti sono invitati a portare le fotografie già realizzate e i lavori eventualmente solo abbozzati o rimasti, per una qualche ragione, incompiuti. Quanto risulterà dall’esperienza potrà confluire in un’esposizione ed in una pubblicazione conclusiva.
Durata : Un week-end

A distanza di una settimana inizieranno le riprese sul tema su cui si saranno accordati conduttore e partecipanti durante il week-end precedente. Questa scelta avverrà sulla base di uno specifico aspetto (umano, culturale, sociale, ambientale, antropologico, estetico) rilevabile nel territorio ma potrà anche riguardare eventualmente l’ambientazione in un luogo particolare o la creazione ex-novo di uno spazio entro cui disporre degli elementi utili alla creazione di immagini personalizzate (messe in scena per la realizzazione di autoritratti, evocazioni drammaturgiche, proiezioni oniriche o quant’altro abbia a che fare con il proprio immaginario). Il tema prescelto potrà includere il paesaggio urbano e/o naturale dando origine ad una narrazione visuale che coordini le persone e le cose, i corpi e le apparenze, includendo di volta in volta possibili tipologie di ritratti individuali o collettive a seconda del progetto di massima abbozzato nella precedente fase ideativa.
Durata : Il week-end successivo

Il terzo momento di cui si compone il corso avrà luogo a distanza di 6 mesi, all’incirca dai due momenti trattati fino a qui.
Durante questo arco di tempo i partecipanti effettueranno le loro riprese sulla traccia o meno degli eventuali suggerimenti forniti dal conduttore. Sarà quindi quest’ultimo l’incontro di fine corso che vedrà riunirsi conduttore e partecipanti per una verifica dei risultati raggiunti e la loro organizzazione finale in vista di un’esposizione e/o di una pubblicazione, presso Mostre Diffuse Fotografia 2019.

I partecipanti sottoporranno all’insegnante ed ai loro compagni di corso le immagini realizzate durante tutta l’esperienza fatta, sulla base di percorsi individuali o, se lo riterranno opportuno, attuati in piccoli gruppi aventi però una finalità effettivamente comune. Sottolineo la frase “effettivamente comune” dato che ogni corso che si fonda sullo sviluppo dell’espressione tende alla valorizzazione delle risorse immaginative e realizzative di ognuno e non può che mettere al bando il passivo omologarsi alle idee dei propri compagni di corso. Nella parte finale di quest’esperienza si potranno eventualmente gettare le basi per un effettivo completamento o ampliamento o slittamento del tema affrontato in una nuova tematica ritenuta più idonea alla luce di quanto sperimentato.
Durata : Un week-end a distanza di sei mesi dal week-end di inizio riprese

Costo del corso : Il costo complessivo di partecipazione al corso è di 150 euro ed ingloba i tre week-end in cui è suddiviso il corso e non è riducibile in caso di non partecipazione a tutte e tre le fasi di cui si compone.
E’ previsto uno sconto del 30% per gli studenti. Gli iscritti potranno usufruire di una o più dispense didattiche e di altro eventuale materiale messo a disposizione dall’insegnante. Numero minimo di partecipanti : 12

Per info e prenotazioni rivolgersi a:
Roberto Salbitani -info@scuolafotografianatura.it
tel. 3476634816   06.35497035
http://www.scuolafotografianatura.it
http://salbitani.it/

Per Info relative all’alloggio rivolgersi a: Teresa Mancini – Mostre diffuse Fotografia-
Cell + 39 3292997840

*Roberto Salbitani Inizia a fotografare nel 1971. Durante gli anni ’70 accompagna con la fotografia le sue scoperte di vita in giro per l’Italia e per molti paesi stranieri. La dimensione del viaggio, della scoperta fuori programma dei luoghi, della ricerca e della creazione di un luogo d’elezione – il tentativo di interpretarli visualmente, di portarne in superficie splendori e finzioni – sarà una costante del suo modo di relazionarsi con il mondo circostante. Tragitti reali uniti dal filo assolutamente necessario della lucidità visionaria.

Nel 1980 fonda il Centro Fotografia Giudecca nell’omonima isola veneziana dove fino al 1985 organizza programmi integrati di fotografia comprendenti corsi, esposizioni, incontri, lavori sul territorio e archivi storici. Nel 1986 dà vita a Mogginano, in provincia di Arezzo, alla Scuola di Fotografia nella Natura.
Da allora sino ad oggi ha realizzato numerose classi d’insegnamento. Risiede attualmente a Roma.