SABRINA POLIMENI

MEMORIE

La fotografia non è pura duplicazione o un cronometro dell’occhio che ferma il mondo fisico, ma è un linguaggio nel quale la differenza fra riproduzione e interpretazione, per quanto sottile, esiste e dà luogo a un’infinità di mondi immaginari.
[Luigi GhirriI]

Memorie è un percorso, un viaggio lungo le rive del Lago del Salto una cornice magica e unica nel suo genere. Un racconto attraverso  immagini frutto di un sentire emozionale travolgente, quello dell’abbandono. La condizione umana di solitudine e di incomunicabilità viene traslata metaforicamente su oggetti, le barche adagiate sugli arenili del lago e sui luoghi dipinti da colori pastello. “Memorie” è un luogo senza tempo dove il tempo si ferma creando un’atmosfera surreale e metafisica. L’immagine ricercata è frutto dell’equilibrio e della sintesi tra il reale  e il luogo intimo dell’interpretazione e delle emozioni.

[6 fotografie; formato 24×30, stampa fotografica su carta montate su forex]

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BIOGRAFIA

Sabrina Polimeni, nasce a Roma il 20/09/1985. Laureata in Psicologia Marketing e Comunicazione alla Sapienza di Roma da sempre appassionata di fotografia e arti visive. Nel 2011 frequenta il Centro Sperimentale di fotografia con Gabriele Agostini. Utilizza sia il linguaggio fotografico analogico che quello digitale con interesse verso le nuove tecnologie e la grafica. Da due anni si occupa della sezione fotografia di ARACNE EXPO, contest artistico per artisti emergenti a Roma, che pone l’accento sul concetto di arte come condivisione e  strumento di riqualifica dell’ambiente urbano. Nel giugno 2014  vince il primo premio di “Cascina Farsetti Art”  con una serie di ritratti che il maestro Tano D’Amico definisce vicini al lavoro cinematografico del regista svedese Ingmar Bergman. Attualmente vive e lavora a Roma.