DAVIDE BUSCAGLIA

IDENTITÀ VELATE

Location [ 12 ]: Piazza Principessa di Piemonte 6

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Identità Velate è un’esperienza artistica con valore terapeutico. Le persone hanno partecipato al progetto consapevoli che durante l’esperienza avrebbero indossato un lenzuolo, che avrei condotto una meditazione e che avrei scattato alcune fotografie. Non sapevano altro.

Davide Buscaglia, Identità velate, Mostre Diffuse Fotografia 2018Una volta tolto il lenzuolo ogni partecipante ha avuto la possibilità di condividere i feedback dando via all’esplorazione dei vissuti emersi durante l’esperienza e al significato di ciascuno di essi, incontrando l’opportunità di conoscere qualcosa di nuovo su di sé e sul proprio modo di essere. Questa delicata e intensa fase, insieme alla meditazione e agli esercizi di percezione corporea, sono stati sostenuti dalla mia formazione in psicoterapia della Gestalt. La forma fotografica che l’opera ha preso nell’insieme deriva invece dalla necessità di restituire l’immagine di un’esperienza condivisa, corporea, relazionale ma anche profondamente individuale.

Identità velate è un’esperienza relazionale e fotografica con valore terapeutico. Con l’ausilio della macchina fotografica (Fotografia), attraverso momenti di meditazione, esercizi di esplorazione corporea vissuti completamente coperti da un lenzuolo (Sperimentazione) e condivisioni feedback secondo la tecnica della Terapia della Gestalt (Integrazione),.

Identità Velate rappresenta un’esperienza di incontro relazionale da cui partire per esplorare il proprio corpo, i propri vissuti, incontrare nuove o antiche parti di sé e integrarle in una nuova forma. Dal punto di vista fotografico il processo è contrario a quello utilizzato generalmente nel ritratto: ho deciso di proporre un’esperienza di ritratto nella quale la propria immagine resta celata attraverso l’utilizzo di un velo bianco. Non più un ritratto che espone e mostra la propria immagine agli altri, ma un ritratto in cui ci si fa fotografare sotto a un lenzuolo nascondendo così agli altri e a se stessi la propria immagine.

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BIOGRAFIA

Oggi tutti fotografano per mostrare e mostrarsi. Cosa accade se fotografo l’assenza?

 

Davide Buscaglia è un fotografo e psicoterapueta che vive a Torino. I suoi lavori spaziano dal ritratto alla Fotografia performativa.
Svolge la propria attività concentrandosi sugli aspetti relazionali della fotografia, dalla sperimentazione artistica alla fotografia di interni, dal reportage al ritratto.
Conduce laboratori di fotografia terapeutica privatamente e all’interno di Comunità.