MARIA RAFFAELA SCALFATI

PAESAGGI DELL’UOMO

Il paesaggio italiano è il prodotto di una storia millenaria di insediamenti antropici.
Per secoli l’uomo ha saputo inserirsi nel paesaggio naturale della Penisola con un rispetto quasi sacrale. Anche quando egli ha modificato questo paesaggio, tracciando le strade consolari, deviando il corso di fiumi, erigendo argini, costruendo città, lo ha fatto sempre in armonia con le caratteristiche dell’ambiente, ed anzi utilizzandone le peculiarità.
Soltanto nell’ultimo secolo, quest’armonia tra uomo ed ambiente si è dissolta. Il modo di produzione contemporaneo si è dimostrato irrispettoso verso la natura ed ha finito per violentarla.
Ma, dall’Italia, dalla storia della civiltà italiana può diffondersi nel mondo un messaggio, può essere impartita una lezione. Il paesaggio italiano parla di un rapporto di rispetto tra uomo e territorio, di armonia, di opere umane che vanno nel senso della natura ed anzi l’assecondano, di insediamenti antropici che sembrano emergere dalla terra ed esserne il prodotto naturale.
Così lungo le coste si arrampicano paesi di pietra che sono il prolungamento visivo delle scogliere calcaree. Sulle colline i campi coltivati assecondano le falde inclinate. Nel cielo italiano si stagliano sagome e colori che paiono essere frutto della creazione originaria del mondo.
Qual è il segreto del Graal ? Questa è la domanda che viene rivolta al cavaliere Parsifal.
E la risposta: l’uomo e la terra sono un’unica cosa.
[6 stampe fotografiche digitali]

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BIOGRAFIA

Ho sempre avuto la passione della fotografia fin da piccola. Mio nonno si sviluppava da solo le foto in un piccolo ripostiglio, non ho avuto modo di conoscerlo perché è morto quando io ero ancora molto piccola ma tramite le sue foto, mi si è aperto un mondo…

Maria Raffaela Scalfati è nata a Capua nel 1984, vive e lavora a Napoli. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico Statale di Napoli, frequenta i primi due anni del corso di laurea in Diagnostica e Restauro presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Consegue poi il diploma professionale di Operatore Fotografico dopo un corso di formazione presso la Regione Campania. Iscrittasi all’Accademia di Belle Arti di Napoli consegue con il massimo dei voti il Diploma Accademico di I livello in Scenografia. A conseguito la laurea del Biennio Specialistico di Fotografia indirizzo Fotografia come Linguaggio d’Arte coordinato da Fabio Donato sempre presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Successivamente acquisiste una seconda specialistica in Fotogiornalismo.

Tra le principali mostre personali, citiamo: Itinerario Simbolico, Biblioteca del Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore, Napoli, 2009; quotidianaMENTE, presso il Festinalente, Aversa, 2010. ; Trasparenze, Penguin Cafè, Napoli, 2012.

Tra le sue principali mostre collettive ricordiamo: Signum dal Segno al Simbolo, La Contea, Napoli 2009; La terra ha bisogno degli uomini Artisti delle Accademie di Belle Arti d’Italia Seconda Edizione, Reggia di Caserta 2010; Arte Contemporanea e Comunicazione Sociale Consorzio Antico Borgo Orefici, scuola Arte Orafa La Bulla, Napoli, 2010; Calliope Omaggio alla Letteratura, Galleria Mediterranea Arte, Napoli 2011; 360° di Bellezza e Sublime, Villa Domi, Napoli; 2011; Il Rotary Club incontra l’Arte Contemporanea, Galleria del Giardino, Accademia di Belle Arti di Napoli, 2012; Agorà delle Arti, Mostra d’Oltremare, Napoli, 2012; Free mind libera-Mente, Kestè di Napoli, 2012; Nina nuova immagine napoleta, Palazzo delle Arti di Napoli, 2012. T- ESSERE 2013 Accademia di Belle Arti di Napoli 2013, Scambiodi visioni, Castel dell’ovo 2014, Fotografi…amo Napoli, Basilica di San Lorenzo Maggiore di Napoli 2014, Corpus Quarta Declinazione, Kestè Napoli 2014. YAG – Young Artist Grows 2014, Hangry Contemporary Art ,Angri (Sa) 2014. Vincitrice del concorso fotografico Capocastell…arte Mercogliano (Av) 2015.
Molte foto della Scalfati, che documentano eventi artistici, teatrali e musicali, appaiono in libri, riviste e cataloghi di mostre.