ROSSANA CINTOLI
L’INFERNO – IL FUOCO, IL NERO E L’ACCIAIO
Location [ 14 ]: Via Cavour 30
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Gujarat, nord ovest dell’India , non è meta da turisti. Non se ne incontrano in queste zone e questa è ancora un’India solo per indiani. Qui tra campi ordinati coltivati a cotone, sorgono una moltitudine di piccole fabbriche dove si lavora l’Acciaio.
Bambini già uomini e uomini senza età incrociano i loro destini consumando le loro vite fatte di interminabili giornate di lavoro. 10-12 ore al giorno di lavoro per 7 giorni a settimana con paghe misere che graduano soltanto la sofferenza. Ci sono quelli che passano le loro giornate davanti ai forni con un calore insopportabile e come protezione un turbante di cotone e un paio di occhiali da sole ma anche gli addetti ai forni, alle trafile e alle presse e poi gli uomini da soma, quelli il cui lavoro vale meno e nei cui sguardi spenti si legge tutta la durezza di questa vita. Sono uomini a perdere, con la polvere d’acciaio che entra nei polmoni e che si mischia con il sudore della pelle per farli diventare come veri e propri uomini neri.
In questa quotidianità infernale si consumano queste vite con nessun senso di straordinarietà o anomalia; è la loro vita quotidiana, il loro passato, il loro presente e certamente anche il loro futuro affrontato come un ineluttabile.
L’ordinario e lo straordinario sono concetti soggettivi e la misura cambia con le latitudini.
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BIOGRAFIA
…in questi viaggi a contatto con le donne e con gli uomini nella loro vita quotidiana cercando cogliere quello che erano in grado di trasmettere in questi incontri fugaci.
Rossana Cintoli – Nata a Roma nel 1961, lavora a Roma e vive in provincia di Viterbo, svolge la sua professione di ingegnere presso un ente che si occupa di protezione ambientale.
Si avvicina alla fotografia negli anni 80 praticandola a livello amatoriale.
Ha affinato la propria tecnica fotografica grazie a fotografi professionisti e di reportage frequentando corsi e workshop fotografici senza dimenticare di utilizzare negli scatti il proprio punto di vista.
Ha esposto le proprie fotografie in mostre collettive e personali e ha partecipato con buon riscontro a concorsi e contest nazionali e internazionali.
Alcune sue foto sono state selezionate per essere pubblicate sul sito web dei National Geographic.