SALVATORE DI VILIO

I GIORNI DELLA CANAPA

Storia per immagini in Terra di Lavoro
La mostra è il frutto di trent’anni di ricerca, passione e appartenenza al territorio di Terra di Lavoro. All’interno della mostra si possono trovare fotografie scattate da Salvatore Di Vilio nell’ultimo periodo nel quale la canapa lentamente scompariva dalla filiera economica, oltre a una dettagliata e accurata raccolta di foto d’epoca che testimoniano i mutamenti del paesaggio rurale e della “fatica”.

La mostra presenta due distinti portfolio. Il primo è frutto di una lenta e costante ricerca, operata da Salvatore Di Vilio nel corso di circa trent’anni, in cui ha recuperato dalla polvere del tempo le diverse fasi della coltivazione e lavorazione della canapa: dalla semina al SALVATORE DI  VILIO I GIORNI DELLA CANAPA  MOSTRE DIFFUSE FOTOGRAFIA MAGLIANO SABINA 2016 BYCAMraccolto; dalla macerazione all’essiccazione, dalla spoliazione alla sfilettatura. Sono immagini amatoriali di infinita suggestione. Vi è documentata ogni fase del ciclo di lavorazione. Perenne memoria di una “fatica” dura, massacrante, in certi casi “bestiale”. Un documento umano unico, esemplare di un tempo che fu. Nei volti degli ignari protagonisti, sebbene segnati e scavati dal lavoro, si avverte un senso di libertà e di amore verso un lavoro pesante e faticoso, che, nel bene e nel male, contribuiva ai loro magri bilanci familiari.
Nella seconda sezione è invece presente l’altro filone della ricerca di Salvatore Di Vilio, iniziato negli anni Ottanta. Le sue foto documentano la dismissione di un sistema di vita e di una cultura intimamente legata alla coltivazione della canapa. Sono immagini rappresentative di macchinari obsoleti, cremagliere in disuso, telai abbandonati, matasse di stoppa presenti nei vuoti locali delle fabbriche di Frattamaggiore. Testimonianze del profondo abbandono che, dagli anni Sessanta in poi, a seguito della massiccia immissione sul mercato delle fibre sintetiche, ha portato lentamente a far scomparire “i giorni della cultura” della canapa dal territorio casertano. Nel richiamarli alla memoria non c’è però da parte di Di Vilio nessuna vocazione nostalgica o richiamo malinconico; al contrario la sua è un’attenta ricostruzione di una stagione lavorativa che ormai è consegnata alla Storia o, tutt’al più, alla memoria, come giustamente rileva Luigi Parente nella prefazione, citando per un verso Nietzsche e per l’altro Bartlett. Pertanto, il segno preminente di questa mostra (poi diventato libro) è legato alla “cultura del lavoro”: è un atto d’amore per gli “anonimi interpreti” che, “ingoiati dal buio del tempo che passa, cancellati dalla memoria collettiva”, con i loro “volti” e “gesti” ci fanno rivivere una stagione che rischiava di essere del tutto dimenticata.
(Gerardo Pedicini)

[Repertorio d’epoca e stampe originali in b/n – 30X45 20 foto su supporto legers ]

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BIOGRAFIA

Salvatore Di Vilio  vive e lavora a Succivo-CE Italy. Rinasce con la rollei dello zio, ormai stanco dell’architettura e degli architetti. Spinto da curiosità umana, si diletta fotografando feste, riti e persone nei loro luoghi. Il suo lavoro abbraccia la fotografia a 359°, con ironia, passione e cazzeggio, cercando di campare.

Mostre Personali:
Savona, Galleria della Mandorla, Dentro il rito, 1982; Sant’Arpino (Ce), Palazzo Ducale, Immagini del Carnevale, 1982; Orta di Atella, Sala Comunale, Orta di Atella: dentro le case, dentro la storia, 1984; Varsavia, Akademia Polytechnicne, Naples-Poland-Italy, 1984; Napoli, Intra Moenia, Tipi da discoteca, 1997; Mezzago(Mi), Sala mostra Biblioteca Civica, Fabbriche, 2002; Acerra(Na), Galleria fotografica “Tina Modotti”, Fabbriche, 2004; Napoli, Spazio Feltrinelli, Il turista incantato, 2006; Napoli, Sala Esposizione Istituto Cervantes, Diaproezione: Nel cuore del Barocco Uno studio sul Mausoleo di Don Pedro de Toledo Napoli 1560 – Napoli 2006; Orvieto, Palazzo dei Setti, Prima del Ballo, 2007; Lishui, Cina 13° Festival Internazionale di Fotografia, Il turista incantato, 2007; Montecchio Emilia (RE), Castello di Montecchio – 26° Foto Festival – Opere Ricerche Fotografiche, 2008-2009; Pordenone, Galleria la roggia – Il turista incantato, 2010; Sant’Andrea di Conza (AV) – Ex Fornace – FABBRICHE CULTURALI – Archeologie Industriali e Nuovi Usi .“Fabbriche” – fotografie e videoproiezione, 2010;

Mostre Collettive:
Napoli, Studio Ganzerli, “Il Contemporaneo in Sequenza”, 1983; Napoli, Galleria A come Arte, Frammenti del quotidiano, 1983;; Caserta, Palazzo dei Vescovi-Settembre al Borgo: Incontri d’arte, 1995; Caserta, Galleria Ciak, Photo, 1998; Ponza(Lt), Museo Storico – Archeologico, Mediterraneo o l’oblio dell’essere, 2000; Napoli, Casina Pompeiana -Villa Comunale, Solid’Arte Mostra di Arti visive, 2005; Napoli, Spazio Feltrinelli (Gruppo Underwold: Francesco Capasso, Teresa Dell’Aversana, Rosanna Pezzella, Domenico Napolitano ) MAGIC PEOPLE, 2005; Napoli, Sala Esposizione Istituto Cervantes (Gruppo Underwold) Video istallazione La vita es sueno, 2006; Napoli, Sala Esposizione Istituto Cervantes (Gruppo Underworld)Video Istallazione Napoli Assediata, 2007; Napoli, TRIP, Visioni di Paese in Paese. A cura di Federica Cerami, 2010; Orvieto – Orvieto Fotografia, Palazzo dei Sette, “CINA”, 2010. Cairano, 7x, 2010; Bourbon-Lancy, Francia – L’étè des portraits – “Les photographes Italiens à l’honneur”, 2010; Foiano-Arezzo, XII RASSEGNA INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA Foianofotografia Diario di un giornale – Autori vari. A cura di Maurizio Garofalo, 2010; Roma, Aranciera di San Sisto“Sapete come mi trattano?” Un percorso per immagini: Foto di Giorgio Bergami e Salvatore Di Vilio – A cura del FISH, 2010; Caserta, OfCA, “Luci sulla città” – A cura Raffaele Cutillo, 2010; Caserta, Casa del Fascio – “Terremoto – Terrefoto: Riflessi e Riflessioni” – A cura di Giancarlo Pignataro, 2010; Verona, Palazzo della Gran Guardia, GRAPPA IMAGE – autori vari, 2011. Capua, Palazzo Lanza, 4 FOTOGRAFI 1 TERRITORIO per Terra di Lavoro. A cura Raffaele Cutillo, 2011;

Tra gli altri, hanno scritto di lui:
Franco Arminio, Enzo Battarra, Michele Buonuomo, Giulio Baffi, Jolanda Capriglione, Federica Cerami, Raffaele Cutillo, Andrea Di Consoli, Enzo Di Grazia, Antonio D’Agostino, Fiorenzo Marino, Giuseppe Montesano, Gerardo Pedicini, Gianpaolo Graziano, Maurizio Vitiello, Vincenzo Trione.

Pubblicazioni:
Verde ero e verde sono nata, Immagini della canapa in Terra di Lavoro, Edizione Il Ponte, 1992; Goethe a Succivo, edizione Il Ponte/Etrarte,1996; Il Maestro di Casapozzano, edizione Il Ponte/etrarte, 1998. Il Tenente e donna Filomena, edizione Il Ponte/etrarte, 2004. Il pozzo di San Lorenzo, edizione Il Ponte/etrarte, 2005; Romeo cambia colore, edizione Il Ponte/etrarte, 2006. I puri di cuore di S. Maria della Stella, edizione Il Ponte/etrarte, 2007. GRANDIOSI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI GESU’ TRASFIGURATO, edizione Il Ponte /etrarte, 2008. Trionfo e morte di Carnevale – un Carnevale Atellano, Sant’Arpino 1982-1999, edizione Il Ponte /etrarte, 2009.

Pubblicazioni con contributo fotografico:
Caserta la Storia, Paparo Edizioni, 2000. La Casa delle Arti Succivo, Edizioni Electa Napoli, 2001. Almanacco di Casabella giovani Architetti Italiani2001-2002, Edizioni Mondadori 2002. Giardini dell’Armonia, Paparo Edizioni, 2004. Periferie a cura di Stefania Scateni, Editori Laterza 2006.

Collaborazioni editoriali:
“Il Diario” – l’unità