…il lavoro da fare è ancora tantissimo e in continuo ampliamento
I movimenti femministi nati tra gli anni sessanta e settanta, che a loro volta affondano le radici nelle lotte della fine dell’Ottocento, trovano con quelli di oggi, rivoluzionari e radicali, una continuità. Se da una parte si sono raggiunti traguardi importanti rispetto ad alcune tematiche e alcune pratiche politiche sono state portate fuori dai sentieri della politica tradizionale, il lavoro da fare è ancora tantissimo e in continuo ampliamento procedendo di pari passo con le nuove istanze poste dalla società. Le donne e il femminismo continuano per questo motivo ad essere sempre in movimento.
Romina Mosticone nata a Sora (FR) nel 1974. Ha partecipato a diverse mostre collettive tra le quali alcune edizioni del “Mostro” (TAG, Roma), “Arte a Muro. Darkroom Project Six + Art Tag” (Muro Leccese, 2016), “I sette mostri di Arles” (MaMo Temporay, Arles per Voies Off Festival, 2017),
“La mostra dei mostri – The Darkroom Project #7” (TAG, Santa Severa, 2020), The Darkroom Project #8” (TAG, San Martino al Cimino, 2020), “I mostri di Arles 2021” (La Mercerie, Arles per Voies Off Festival, 2021), tutte curate da Luciano Corvaglia, “Aria, acqua, terra, fuoco” (Calidarium Gallery, Roma, 2018), “Convergenze Expo” I e II edizione (ex Cartiera Latina, Roma, 2018 e 2019),
“Ritratto psicologico” curata dal gruppo Fag, all’interno del mese della fotografia, (MFR Roma, marzo 2019), “Roma in 100 centimetri quadrati” (Spazio40, Roma, 2020), “Emerging Eyes” (Bottega d’arte della Camera di Commercio di Chieti, 2022). Nell’anno 2017-2018 ha fatto parte del gruppo di lavoro Artisti della Tag Factory con cui ha esposto in due mostre: “Lost memories” e “Endorfine”.
Nel 2018 e nel 2020 ha partecipato a “Parole e ombre”, un progetto, curato da Arturo Belluardo e Roberto Cavallini, nel quale una serie di racconti inediti sono stati illustrati da fotografi e pubblicati sulla rivista online “Succede oggi”. Il progetto personale “Giornate intere fra gli alberi” è stato esposto durante la seconda edizione del “Convergenze Expo” (Roma) a giugno del 2019; con il progetto “Kinky Girls Bodies” ha partecipato all’evento “Witches Are Back” al Forte Prenestino (Roma) a febbraio del 2020 e alla mostra Taboo (Onart Gallery di Firenze) a marzo del 2023; le foto del “Piccolo erbario dei giorni di crisi” sono esposte all’Atelier Montez (Roma) da ottobre del 2020 all’interno della mostra be**pART. Ad ottobre del 2021 ha esposto alla bipersonale “Indoor_outdoor” con Gemma Buonanno, alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, nell’abito della Rome Art Week.
